Presentazione del Ciriec
Il Ciriec – Centro italiano di ricerche e d'informazione sull'economia pubblica, sociale e cooperativa, denominato anche “Centro italiano di ricerche e d’informazione sull’economia delle imprese pubbliche e di pubblico interesse” – è stato ufficialmente costituito il 21 febbraio 1956 ed eretto in ente giuridicamente riconosciuto con decreto del Presidente della Repubblica n. 1968 del 19 ottobre 1962, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 26 febbraio 1963 n. 55.
Funge anche da sezione italiana del Centre international de recherches et d'information sur l'économie publique sociale et coopérative, con sede a Liegi (Belgio). Sezioni nazionali del Ciriec esistono, oltre che in Italia, in Argentina, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Portogallo, Slovenia, Spagna, Svezia, Turchia e Venezuela.
Presidente del Ciriec è Antonio Maccanico. Precedenti presidenti sono stati Roberto Tremelloni (dalla fondazione sino al 1978), Ugo La Malfa (dal 1978 al 1979), Piero Schlesinger (dal 1979 al 1990), Sergio Siglienti (dal 1990 al 2001) e Francesco Paolo Casavola (dal 2002 al 2004).
Alberto Mortara è stato vice presidente e segretario generale del Ciriec dalla fondazione al 1990, nonché vice presidente del Ciriec internazionale.
Soci tradizionali del Ciriec sono stati e sono enti pubblici, imprese pubbliche e di pubblico interesse,regioni, enti locali, altre amministrazioni pubbliche, camere di commercio, banche o casse di risparmio e istituti di credito,cooperative, istituti universitari, centri studi, fondazioni e biblioteche.
Da oltre 50 anni il Ciriec svolge un'intensa attività di ricerca e d'informazione sull'economia pubblica, sociale e cooperativa, in collegamento, oltre che con i soci, con gli organi della pubblica amministrazione (ricerche per incarico di Commissioni parlamentari, della Presidenza del consiglio e di vari Ministeri, delle Regioni, del Cnr, del Cnel, dell'Ispe, dell'Enea, degli Enti locali, della Commissione tecnica per la spesa pubblica ecc.), con organismi internazionali (UE, Ocse) e istituti o dipartimenti universitari.
Documentano la sua attività: